La storia ci mostra che, fin dalla nascita dell’automobile, molte donne hanno dimostrato le loro capacità creative e tecniche, lasciando un’impronta significativa nel settore automobilistico e nella società. Grazie alla loro creatività e al loro impegno scientifico, dobbiamo a molte di loro alcune delle invenzioni più cruciali, specialmente in termini di sicurezza.
Esploriamo alcune delle invenzioni femminili che hanno rivoluzionato il mondo delle auto nei primi del ‘900.
Bertha Benz, moglie di Karl Benz, l’inventore dell’automobile, fu la prima a compiere un lungo viaggio in auto nel 1888, percorrendo 106 km da Mannheim a Pforzheim con la Benz Patent Motorwagen. Questo viaggio non solo dimostrò l’affidabilità del mezzo, ma permise a Bertha di fornire preziosi suggerimenti per migliorare l’invenzione del marito.
Margaret A. Wilcox, una brillante inventrice, sviluppò nel 1893 un sistema per convogliare l’aria calda del motore nell’abitacolo dell’auto, creando il primo sistema di riscaldamento brevettato.
Mary Anderson è ricordata come una delle prime imprenditrici di successo e l’inventrice del tergicristallo. Nei primi anni del ‘900 a New York, la neve e la pioggia dovevano essere rimosse manualmente dal parabrezza. Mary ideò un dispositivo in gomma azionato da una leva interna. Nonostante il brevetto, non riuscì a venderlo a causa dei pregiudizi di genere. Nel 1917, Charlotte Bridgwood inventò il tergicristallo automatico.
Florence Lawrence, una nota attrice, inventò nel 1913 gli indicatori di direzione e un sistema per segnalare la frenata. Le sue invenzioni, nonostante la loro importanza, non furono brevettate.
June McCarroll, medico californiano, nel 1917 suggerì di dipingere linee di demarcazione sulle strade dopo aver rischiato la vita in un incidente. Inizialmente ignorata dalle autorità, dipinse lei stessa le linee con l’aiuto di un’associazione femminile. Nel 1924, la sua idea divenne legge in California e oggi queste linee sono comuni su tutte le strade.
Dorothy Levitt, scrittrice, giornalista e automobilista, consigliava alle donne di usare uno specchietto per vedere cosa succedeva dietro l’auto, un concetto che si è evoluto nell’attuale specchietto retrovisore, un accessorio fondamentale nelle auto moderne.
Siete ancora convinti che il mondo delle auto sia solo per uomini?